Le date di scadenza per
le operazioni di "ritargatura" sono:
entro il 1° giugno 2011, per i ciclomotori
muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per "0", "1" e "2";
entro il 31 luglio 2011, per i ciclomotori muniti di
contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica
inizia per "3", "4" e "5";
entro il 29 settembre 2011, per i ciclomotori muniti di
contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica
inizia per "6", "7" e "8";
entro il 28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12
febbraio 2012, per i ciclomotori muniti di contrassegno di
identificazione la cui sequenza numerica inizia per "9" e la
cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera "A".
In ogni caso gli utenti interessati possano richiedere, per
ragioni affettive legate alla vetustà del veicolo, di poter
ottenere la restituzione del certificato di idoneità,
debitamente annullato dall UMC, successivamente al rilascio
del certificato di circolazione.
E' possibile presentare agli Uffici della Motorizzazione la
seguente domanda - in carta semplice, ma con allegato un
bollo da € 14.62 - con la richiesta specifica: |
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“Il sottoscritto……....…........ con la presente chiede per motivi collezionistici di conservare il certificato di idoneità
tecnica
n°…………........... ciclomotore marca……....….…...... modello……………………..telaio
n°……….........
motore n° ………...........
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La richiesta della nuova targa per ciclomotori può essere
effettuata presso gli sportelli ACI semplicemente
presentando:
- un documento di identità ed il codice fiscale
- certificato tecnico originale (libretto), qualora il
ciclomotore è già circolante
- certificato di conformità qualora il ciclomotore sia nuovo
di fabbrica
- In caso si possegga il vecchio contrassegno con 5
caratteri alfanumerici, è necessario riconsegnarlo.
La nuova targa per ciclomotori è composta da 6 caratteri
alfanumerici e dal marchio ufficiale della Repubblica
Italiana su fondo bianco con caratteri neri e ricoperta da
pellicola retroriflettente
A differenza della vecchia normativa, chiunque possieda più
di un ciclomotore è tenuto a munirsi di un corrispondente
numero di certificati di circolazione e di targhe.
La targa dei ciclomotori costituisce un elemento di
identificazione sia del ciclomotore sia dell'intestatario
del certificato di circolazione ma, a differenza delle
targhe degli autoveicoli, la targa dei ciclomotori è
personale, quindi non può essere ceduta ad altro soggetto,
ed il proprietario, in caso di perdita di possesso del
mezzo, può trattenerla per utilizzarla in seguito per un
altro ciclomotore al quale sarà legata attraverso il
certificato di quest’ultimo.
In caso di rivendita del ciclomotore quindi, va annotata la
sospensione dalla circolazione a cura del venditore, mentre
l'acquirente deve procedere alla richiesta della targa come
sopra descritto.
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